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Lido Finance, dapp più famosa di Ethereum nonché chief indiscussa del settore liquid staking, ha superato ieri per la prima volta la soglia dei 30 miliardi di dollari in “Whole Worth Locked” (TVL).
Quest’ultima metrica indica il valore complessivo degli asset bloccati all’interno di una dapp o di una chain, e lo studio del suo andamento può essere utile per vedere dove si stanno spostando i capitali all’interno del mondo web3.
La crescita di Lido spaventa i sostenitori di Ethereum, che vedono un potenziale rischio di centralizzazione del consenso della rete: advert ogni modo il nuovo development del restaking potrebbe limitare il dominio assoluto di Lido creando un mercato più ampio e decentralizzato.
Tutti i dettagli di seguito.
Ethereum dApp: Lido sorpassa i 30 miliardi di dollari di TVL ed espande il settore dello staking liquido
Il settore del liquid staking sembra voler continuare imperterrito a crescere, con la dapp di punta di Ethereum, Lido Finance, che batte un altro document e supera i 30 miliardi di dollari in “ Whole Worth Locked” (TVL).
Secondo quanto riportato dalla società di ricerca on-chain The Block, il 26 febbraio Lido ha raggiunto un controvalore di capitali bloccati mai conquistato finora da nessuna dapp esistente, chiudendo la giornata a 30,66 miliardi di dollari.
Oggi invece, merito l’ultimo rally nel prezzo di ETH, il protocollo segna un TVL di 31,7 miliardi di dollari.
Da luglio 2022 in poi, a seguito del grande depressione creatasi con il crollo della stablecoin UST e del progetto Terra Luna, Lido ha registrato una crescita costante nell’adozione del liquid staking, ingigantendo di poco in volta la propria portata sul mercato crypto
Tuttavia dopo l’aggiornamento Shapella della blockchain di Ethereum, con cui sono stati attivati i prelievi degli ether messi precedentemente in staking sulla Beacon Chain, la corsa al rialzo nel TVL di Lido ha visto un’accelerazione sostanziale
Da maggio 2023 advert oggi, in circa 10 mesi, sono stati aggiunti circa 19,3 miliardi di dollari di controvalore
Lido è diventata così popolare tra le dapp di Ethereum, tanto da rappresentare da sola il 63% di tutti i fondi bloccati su di essa, davanti allo storico protocollo di MakerDAO che controlla il 17,8% della quota di mercato.
Anche all’interno della mera nicchia dello staking liquido Lido assume una posizione di rilevanza, visto che si trova ampiamente al di sopra della seconda applicazione decentralizzata di questa classifica, Rocket Pool, che attualmente segna un TVL di 3,8 miliardi di dollari.
Ormai questo protocollo, celebrato come un’istituzione nel contesto della finanza decentralizzata, è diventato il più grande validatore sulla blockchain proof-of-stake di Ethereum, controllando il 32% dell’ether in staking.
Advert ogni modo, sebbene rappresenti una singola entità. Lido controlla a sua volta 36 operatori differenti che eseguono nodi e gestiscono la delicata fase di produzione blocchi all’interno della blockchain di good contract più famosa al mondo.
Il restaking come nuova soluzione per contrastare i rischi di centralizzazione di Lido
Mentre Lido diventa sempre più importante come dapp di riferimento nel settore dello staking liquido di Ethereum, aumentano anche le preoccupazioni della group di fronte a palesi rischi di centralizzazione del mercato del consenso.
Già advert agosto 2023 tra i principali fornitori di soluzioni di staking liquido, come Rocket Pool, Stader Lads, Diva Staking e Puffer Finance, si parlava di unire le forze e stringere un patto che sanciva in maniera imprescindibile che nessuno di loro potesse mai controllare più del 22% del mercato.
Sebbene questa coalizione sia passata alla storia per essere una delle prime occasioni in cui un gruppo di dapp stabiliscono un laborious cap per il proprio TVL, Lido ha continuato a crescere senza badare troppo ai suoi contendenti.
A giugno dello stesso anno in casa Lido si period parlato di questo “problema”. arrivando alle urne tra i partecipanti della governance del progetto per stabilire se introdurre soglie limite al potere del protocollo: il risultato è che il 99,81% dei titolari del token LDO (coloro che avevano potere di voto) si sono espressi per non imporre nessun limite.
Non sarà di certo infatti il buonsenso collettivo a poter cambiare le carte in tavola, ora che il protocollo sta raggiungendo dimensioni da gigante e in ballo ci sono diversi miliardi di dollari.
Advert ogni modo, c’è un nuovo development che potrebbe limitare l’espansione incontrollata da Lido: stiamo parlando del restaking, ovvero della pratica di riutilizzare il consenso offerto da Ethereum con gli ether bloccati precedentemente.
Piattaforme come Eigenlayer, dapp prime di gamma per il settore del restaking, stanno attirando verso di sé parecchi capitali, contribuendo alla decentralizzazione dei sequencer di rete e dunque complessivo anche alla decentralizzazione di Ethereum.
Advert oggi Eigenlayer controlla un TVL di 8,81 miliardi di dollari, classificandosi come 3° dapp per valore bloccato dietro a Maker e Lido, e rappresenta effettivamente l’unico tassello del mondo web3 in grado di creare i presupposti per un effettivo rallentamento del potere di Lido.
Con numerous opzioni sul piatto per fare restaking con questo protocollo, e con la necessità di trovare lo yield più alto o farmare airdrops il più possibile, Lido non funge più da unica soluzione presente sul mercato ma si integra con il resto dei protocolli emergenti, che piano piano stanno differenziando e decentralizzando i diversi operatori di rete.
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