La banca statunitense JPMorgan ha recentemente espresso un notevole ottimismo nei confronti di Bitcoin e delle prospettive di aumento dei prezzi generali delle crypto.
Vediamo di seguito tutti i dettagli.
La banca americana JPMorgan esprime un ottimismo crescente nei confronti di Bitcoin
JPMorgan, una delle principali banche degli Stati Uniti, ha recentemente espresso un notevole ottimismo riguardo al Bitcoin e alle criptovalute.
Nello specifico, la banca afferma che non solo vede i prezzi delle criptovalute sostenuti, ma rileva anche un miglioramento continuo, come si legge:
“Vediamo i prezzi più alti delle criptovalute non solo sostenuti, ma in miglioramento.”
Questa dichiarazione positiva è un segnale significativo del crescente interesse istituzionale nel settore delle criptovalute.
Infatti, la prospettiva di JP Morgan riflette una fiducia crescente nel Bitcoin come asset di investimento, suggerendo che la sua adozione potrebbe continuare a crescere.
Inoltre, le recenti affermazioni potrebbero avere un impatto positivo sull’intero mercato delle criptovalute, evidenziando la sua maturità e il suo ruolo sempre più rilevante nelle strategie di investimento delle istituzioni finanziarie.
In più, di recente JPMorgan Chase ha analizzato i tre principali fattori trainanti dei prezzi delle criptovalute nei mesi a venire.
Gli analisti della rinomata banca globale ritengono che il prossimo halving di Bitcoin e l’imminente aggiornamento di rilievo della rete Ethereum siano già ampiamente considerati nei prezzi.
JPMorgan: i tre catalizzatori chiave che plasmeranno il futuro delle crypto
Come accennato sopra, la banca JPMorgan Chase ha condiviso le sue prospettive sui fattori trainanti dei prezzi delle criptovalute per i prossimi mesi.
Inoltre, ha evidenziato l’importanza della rinascita dell’interesse degli investitori retail nel recente aumento di popolari criptovalute come Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH).
Il staff di JPMorgan, guidato dallo stratega di mercato globale Nikolaos Panigirtzoglou, ha sottolineato che, secondo i dati on-chain corretti per i nuovi ETF su Bitcoin spot, l’attività degli investitori retail è notevolmente superiore ai flussi istituzionali.
Gli strateghi di JPMorgan hanno affermato che la ripresa dell’impulso al dettaglio riflette l’anticipazione di tre principali catalizzatori nelle prossime settimane.
Tra questi, l’halving di Bitcoin, l’importante aggiornamento della rete Ethereum e la prospettiva di approvazione degli ETF spot su Ethereum da parte della SEC a maggio.
Tuttavia, sebbene i primi due catalizzatori siano considerati ampiamente sicuri, la probabilità di approvazione del terzo catalizzatore è stimata solo al 50%.
Infatti, come sappiamo, la SEC degli Stati Uniti deciderà a maggio sull’approvazione degli ETF spot su Ethereum, con opinioni divergenti sulla possibilità di un’esito positivo.
Tuttavia, JPMorgan ha indicato una tendenza positiva nell’acquisto netto di bitcoin da parte di società come Block Inc., Paypal Inc. e Robinhood Markets Inc. nel quarto trimestre del 2023, ribaltando la tendenza delle vendite del trimestre precedente.
L’attività di investimento in token AI e meme è anche in aumento, evidenziando l’interesse crescente tra i dealer di criptovalute al dettaglio.
JPMorgan e il presunto rally pre-halving di Bitcoin
Negli ultimi sviluppi, gli analisti di JPMorgan stanno attirando l’attenzione nel mondo delle criptovalute, suggerendo che il tanto atteso rally pre-halving di Bitcoin potrebbe essere già in corso.
Mentre il staff di JPMorgan sostiene che l’impatto del dimezzamento è già incorporato nei prezzi, questa prospettiva sfida le convinzioni comuni, sollevando domande sulla sostenibilità dell’attuale movimento.
Gli analisti prevedono un potenziale valore massimo di Bitcoin tra 54,000 e 58,000 dollari prima dell’evento di dimezzamento in aprile 2024, una visione condivisa da Michaël van de Poppe.
Tuttavia, van de Poppe sottolinea la possibilità che le altcoin catturino l’attenzione prima di una potenziale correzione.
Analizzando le tendenze recenti, JPMorgan nota un cambiamento nel movimento di Bitcoin, con un notevole flusso da portafogli più piccoli, superando quello degli investitori istituzionali.
Inoltre, si evidenzia la lotta di Bitcoin per mantenere la soglia dei 51,000 dollari, potenzialmente segnando la prima settimana ribassista dall’impennata di gennaio.