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Investire in Bitcoin. I quattro motivi secondo Ricardo Salinas

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Investire in Bitcoin. I quattro motivi secondo Ricardo Salinas

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Al momento, il BTC ha un valore di circa 52.290 dollari, raggiunto con una crescita del 11% degli ultimi 7 giorni.

Complessivamente, nell’ultimo mese il Bitcoin è cresciuto del 21%, grazie all’approvazione degli ETF Spot da parte della SEC, risalente allo scorso gennaio.

Il recente entusiasmo per il Bitcoin e la fase rialzista del mercato hanno portato il miliardario messicano Ricardo Salinas, noto sostenitore di Bitcoin e presidente di Grupo Salinas, a elencare quattro ragioni per cui i dealer dovrebbero prendere in considerazione l’acquisto di BTC.

Salinas ha invitato i dealer a immaginare come utilizzare il primo stipendio ricevuto dopo la laurea, fornendo tre opzioni.

La prima opzione è spenderlo subito per acquistare qualsiasi cosa. La seconda opzione è risparmiare, depositando i soldi in una banca tradizionale come Banco Azteca.

La terza opzione è investire in un asset come Bitcoin, in quanto facile da acquistare, conservare e senza importo minimo richiesto per iniziare il buying and selling”.

I 4 motivi per investire in Bitcoin

Per quanto riguarda i quattro motivi per investire in BTC, il primo è la potenziale crescita a lungo termine della criptovaluta che permette investimenti di 10 anni o più.

Secondo Salinas “Investire in Bitcoin è come puntare su una nuova, ma promettente azienda nella sua fase iniziale. Sebbene risky e rischioso, Bitcoin ha mostrato una crescita impressionante sin dalla sua nascita, superando altre tipologie di investimento in termini di rendimento. Il BTC è un’opportunità per far parte di una tecnologia emergente con il potenziale di ridefinire il sistema finanziario globale”.

Il secondo motivo per investire in Bitcoin è la “facilità di accesso e liquidità”. Il miliardario ha spiegato che a differenza di alcuni investimenti tradizionali, come i beni immobili o certi fondi che richiedono un impegno a lungo termine difficili da liquidare, Bitcoin si può comprare e vendere in qualsiasi quantità quasi istantaneamente tramite gli change.

“Questo offre flessibilità e accesso ai fondi”, ha sottolineato Ricardo Salinas aggiungendo che “con il BTC è possibile reagire tempestivamente alle fluttuazioni del mercato”.

Il terzo motivo è la “diversificazione del proprio portafoglio”. Salinas ha spiegato l’importanza di non mettere tutte le uova in un paniere, sottolineando che “investire in Bitcoin è un modo semplice e veloce per diversificare i propri investimenti”.

Ha aggiunto: le criptovalute spesso non seguono le stesse tendenze dei mercati azionari o obbligazionari, quindi possono ridurre il rischio”.

L’ultimo motivo menzionato da Ricardo Salinas è la “protezione contro le sciocchezze dei Gobiernicolas (governi), come l’inflazione e la svalutazione della valuta”.

Il miliardario ha dichiarato: “Con le preoccupazioni globali sull’inflazione e la svalutazione delle valute tradizionali, Bitcoin si presenta come un’alternativa con un’offerta massima limitata. Questo contrasta con le valute fiat che i governi possono stampare indefinitamente, riducendone potenzialmente il valore nel tempo”.

Il Bitcoin può crescere ulteriormente con l’halving

Secondo gli analisti, il Bitcoin continuerà a crescere dopo l’halving, previsto per il prossimo aprile. L’evento programmato ogni quattro anni sulla blockchain del Bitcoin, porterà advert una riduzione delle ricompense per il mining del Bitcoin, inducendo scarsità del BTC sul mercato.

Questo può generare advert aumento della domanda del Bitcoin, innescando una crescita che potrebbe portare l’asset a superare gli 80.000 dollari.

L’aumento del valore del BTC e l’halving, stanno influenzando anche il mining della criptovaluta. La riduzione delle ricompense porterà molti miner advert abbandonare la rete, in quanto le attrezzature out of date a bilanciare i consumi elevati e i guadagni in BTC.

Questo potrebbe aprire le porte a metodi alternativi per accedere al mining come Bitcoin Minetrix, una piattaforma di cloud mining basata sullo staking del token nativo BTCMTX.

Bitcoin Minetrix e lo Stake-To-Mine

Bitcoin Minetrix utilizza la meccanica “Stake-to-Mine” per consentire agli utenti di mettere in staking il token nativo BTCMTX e ottenere crediti di mining non scambiabili (dei token ERC-20).

Il burning dei crediti ricevuti permette di generare hashrate, ovvero la potenza di calcolo necessaria convalidare i blocchi sulla rete e ricevere BTC come ricompensa.

Oltre a rendere il mining accessibile, Bitcoin Minetrix garantisce ai titolari del BTCMTX la piena proprietà, senza utilizzare terze parti.

L’assenza dei contratti vincolanti tipici degli altri servizi di cloud mining offre grande flessibilità, consentendo agli utenti di mettere in stake, vendere o prelevare i BTCMTX in qualsiasi momento.

Il lancio della piattaforma e del token sono previsti per il 2024. La presale del progetto ha raccolto quasi 11 milioni di dollari, con BTCMTX venduto a 0,135 dollari.

L’obiettivo del workforce di sviluppo è raccogliere 15 milioni di dollari, per poter allestire la piattaforma di cloud mining e creare una pratica dashboard per la gestione dei token, dei crediti di mining e dell’hashrate. La dashboard sarà compatibile con browser desktop e dispositivi mobili.

Il lancio della piattaforma è previsto per il 2024, cosa che potrebbe dare a Bitcoin Minetrix il giusto slancio per crescere sul mercato. Ovviamente, l’effettiva efficacia dello Stake-To-Mine è tutta da verificare.

Intanto, i dealer interessati a differenziare il pockets come suggerito da Salinas, possono considerare l’acquisto di BTCMTX.

Comprandoli in presale con ETH, USDT o carta di credito, sarà possibile fare subito stake per ottenere ricompense passive in base all’APY. 

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

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